Purpose: Most of today's research, regulation, and legislation regarding whole-body vibration focus only on foot-transmitted vibrations (FTVs) in the seated position. This pilot study proposes an innovative research protocol for studying the effects that vertical FTVs in the standing posture have on discomfort and lower limb cardiovascular parameters and applies it to extract preliminary data.
Methods: A sample of 5 subjects was recruited. A mechanical shaker was used to administer three levels of vertical sinusoidal vibration at 2 m/s2 for 10 minutes each to subjects in a standing position: a static control at 0 Hz, one at 16 Hz, and one at 32 Hz. Skin temperature of the feet related to vascular functionality was acquired using an infrared thermal camera, cardiac performance was acquired using a heart rate monitor and perceived discomfort was obtained using a self-reported Borg-100 scale questionnaire.
Results: The results showed that at a frequency of 16 Hz there is a decrease in the average feet temperature of 2.9 °C, while at a frequency of 32 Hz a decrease of 2.3 °C is observed. Toes have no significant differences between them but are on average 5.5 °C colder than other parts of the feet. There are no differences between the left and right side. The heart rate resulted to be influenced by subjective conditions and it was ultimately deemed unreliable. However, linear regression of HR data showed a slight upward trend over time. For the same reasons, comfort perception was successfully acquired but not analysed.
Conclusions: The results of this research ultimately demonstrate the feasibility of investigating FTV-induced effects in the standing posture, using thermographic data as an index of vascular functionality.
Obiettivi: La maggior parte della ricerca, della regolamentazione e della legislazione corrente riguardanti le vibrazioni del corpo intero si concentrano solo sulle vibrazioni trasmesse ai piedi (FTV) in posizione seduta. Questo studio pilota propone un protocollo di ricerca innovativo per studiare gli effetti che gli FTV verticali in posizione eretta hanno sul comfort (disagio) e sui parametri cardiovascolari degli arti inferiori e lo applica per estrarre dati preliminari.
Metodi: è stato reclutato un campione di 5 soggetti. È stato utilizzato un agitatore meccanico (shaker) per somministrare tre livelli di vibrazione sinusoidale verticale a 2 m/s2 per 10 minuti ciascuno a soggetti in posizione eretta: un controllo statico a 0 Hz, uno a 16 Hz e uno a 32 Hz. La temperatura cutanea dei piedi, che è correlata alla funzionalità vascolare, è stata acquisita utilizzando una termocamera a infrarossi, l’attività cardiaca è stata acquisita tramite un cardiofrequenzimetro e il discomfort percepito è stato valutato utilizzando un questionario di autovalutazione su scala Borg-100.
Risultati: I risultati hanno mostrato che ad una frequenza di 16 Hz si osserva una diminuzione della temperatura media dei piedi di 2,9 °C, mentre ad una frequenza di 32 Hz si osserva una diminuzione di 2,3 °C. Le dita non presentano differenze significative tra loro, ma sono in media 5,5 °C più fredde rispetto alle altre parti del piede. Non ci sono differenze tra il lato sinistro e quello destro. La frequenza cardiaca è risultata influenzata da condizioni soggettive ed è stata infine ritenuta non affidabile. Tuttavia, la regressione lineare dei dati HR ha mostrato un leggero aumento nel tempo. Per gli stessi motivi, la percezione del comfort è stata acquisita con successo ma non è stata analizzata.
Conclusioni: i risultati di questa ricerca dimostrano la fattibilità nello studiare gli effetti indotti da FTV in postura eretta, utilizzando i dati termografici come indice di funzionalità vascolare.